Cisl Medici Lazio

La Cisl Medici Lazio rappresenta la sezione regionale della Cisl Medici. Possono aderire tutti i medici e dirigenti sanitari dipendenti, convenzionati, libero professionisti e specializzandi. 

La Storia

Nei primi anni Cinquanta fu costituita nella Cisl la Federmedici, che riuniva i medici degli Enti mutualistici e del Parastato, molti dei quali svolgevano anche l’attività di specialisti ambulatoriali.

I Contratti

In questa sezione è possibile trovare tutte le notizie relative ai riferimenti normativi che regolano i contratti di lavoro, nonchè i contratti nazionali che si sono susseguiti nel tempo.

Le News

Un rapido sguardo ed una sintesi della nostra attività istituzionale a vostra disposizione per essere consultate. Qui troverete anche notizie su avvenimenti, appuntamenti, iniziative e curiosità.

Attività sindacale regionale

In questa sezione è possibile trovare tutte le notizie riguardante l'attività sindacale della Cisl Medici del Lazio, con aggiornamenti e circolari riguardanti la nostra quotidiana attività professionale : norme, regolamenti e linee guida.

 

Accordo integrativo regionale SAI

Sono iniziate le trattattive per l'accordo integrativo regionale degli specialisti ambulatoriali del Lazio, finalmente dopo tanti anni, la delegazione CISL Medici è al tavolo impegnata con le altre sigle rappresentative per dare risposte alle nuove esiegenze previste dall'ACN nazionale 16-18 sottoscritta a livello nazionale.

17 Febbraio 2022

 

Firmato l'accordo per la stabilizzazione del personale precario

Firmato l'accordo tra regione Lazio e i sindacati per la stabilizzazione del personale medico e sanitario impiegato con contratti a tempo determinato , il segretario generale della CISL Medici del Lazio dott. Benedetto Magliozzi si è dichiarato soddisfatto:" una linea guida che indica criteri per procedere speditamente alla stabilizzazione dei centinaia di professionisti che hanno dato grande prova di capacità e sacrificio durante questi ultimi tre anni". 

 

 

 

Settembre 2017

In mattinata il segretario della Cisl Medici di Roma e Rieti dott. Benedetto Magliozzi ha firmato l’accordo in Regione. Oltre 1000 precari che saranno stabilizzati nel Lazio oltre 140 commissioni concorsuali entro il 31-12-2017 tanti colleghi avranno un posto a tempo indeterminato !!! Un successo della cisl medici e degli altri colleghi di viaggio delle altre sigle!!

 

Marzo 2016

Il comunicato inviato agli organi di stampa dal segretario Generale regionale riguardo l'atto aziendale della Roma 2 (ex Roma B e Roma C ) pubblicato da diversi organi di stampa e ripreso dall ordine dei medici 

 

Cisl medici contro la riorganizzazione della Asl Rm2

 

“A giudizio della Cisl Medici Lazio una conseguenza dell’atto aziendale presentato dal Commissario dell’Asl Rm2 Flori Degrassi atto aziendale appare essere una riorganizzazione che comporta l’abolizione di diversi primariati. Non ci preoccupiamo per la perdita dei primariati denominati ora strutture complesse, non siamo arroccati in posizione di difesa della classe medica, ma denunciamo che solo grazie al sacrificio degli operatori, questi primariati sono riusciti faticosamente a garantire, nella continuità assistenziale, molteplici servizi ai malati nel tentativo di limitare i danni determinati dalle amministrazioni regionali succedutesi in questi ultimi venti anni”. Lo dichiara, in una nota, segretario generale della Cisl Medici Lazio, Luciano Cifaldi, che “esprime l’insoddisfazione per l’atto aziendale della Asl Roma 2, frutto dell’accorpamento delle ex Asl B e C, Asl che include circa 1,3 milioni di abitanti”. “Scomparendo questi primariati i cittadini non potranno più usufruire dei servizi assistenziali erogati da queste strutture. L’organizzazione prossima della Asl Roma 2 prevede, dal  punto di vista ospedaliero, il superamento dei Reparti con la conseguente abolizione dei letti specialistici mediante la realizzazione di letti funzionali per intensità di cura. Tale indicazione, trasmessa come obiettivo ai Direttori Generali, realizzerà in pratica un ospedale-astanteria di vecchia memoria, con caratteristiche di multilocalizzazione variabile. Esempio di un possibile scenario: un ammalato grave che viene accompagnato in pronto soccorso può andare in Osservazione-Medicina d’urgenza o rimanere in PS e poi essere trasferito nel primo letto libero (funzionale per intensità di cura), collocato in un punto qualsiasi dell’ospedale, dove esista un adeguato numero di infermieri che possa assistere il paziente. Contemporaneamente viene avvertito lo specialista in causa che, con tutte le implicazioni deontologiche e legali, prende in carico il paziente stesso, lo visita, giudica lo stato di gravità, prescrive gli esami diagnostici e la terapia. Le possibili conseguenze: un grave aumento della difficoltà di gestione e tempistica di intervento, potenziali ritardi d’intervento dello specialista magari occupato in altre urgenze collocate logisticamente lontano, possibilità di errata gestione di presidi tecnici (ventilatori polmonari, dialisi, trattamenti cardiologici urgenti anche invasivi, ecc.). Consigliamo di adottare una Risonanza Magnetica portatile mediante la quale potrà eliminarsi anche il primariato di Radiologia. Conclusione dello scenario: ritorno ad una vecchia Astanteria delocalizzata mentre invece l’attuale organizzazione, razionalmente organizzata, già funziona e può/deve soltanto essere migliorata. Cui prodest? Non certo al paziente che in ogni interpretazione organizzativa dovrebbe sempre rivestire il primo posto. Mi auguro che le associazioni varie dei malati non siano a conoscenza di questa trovata, peraltro priva di entusiasmanti risultati nelle Regioni ove era stata ideata e attuata (Toscana). È facile prevedere un ulteriore ingorgo nei Pronto Soccorso, un aumento della conflittualità (verbale e non solo) operatori-pazienti-familiari accomunati tutti da forte stress, un aumento del contenzioso medico legale, un ulteriore disagio lavorativo all’insegna dello slogan ‘si salvi chi può’. Chiediamo con forza al Presidente della Regione di ripensare il sistema previsto dall’atto aziendale dell’asl rm 2 che creerà solo gravi disagi ai cittadini”.

qualche link: http://www.corrierediroma-news.it/2016/03/30/cisl-medici-contro-riorganizzazione-asl-rm2/

http://www.dire.it/newsletter/odm/anno/2016/marzo/30/?news=011

 

 

 

 

 

 

 

17 Giugno 2013

 

Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi l'incontro tra il presidente della Regione Lazio Zingaretti e le organizzazioni sindacali della dirigenza, Per la Cisl Medici erano presenti il segretario generale del Lazio Luciano Cifaldi, il segretario generale di Roma Giuseppe Imperoli ed il segretario aggiunto di Roma Benedetto Magliozzi.
Non avendo risparmiato critiche anche pesanti al presidente Zingaretti non possiamo esimerci ora dall'apprezzare la sensibilità istituzionale che ha dimostrato oggi nel presenziare ascoltando attentamente quanto rappresentato dalle OO.SS.  
Temi centrali ma non esclusivi  della riunione, comunque interlocutoria, gli emanandi atti aziendali ed il problema dei colleghi precari. Il presidente si è impegnato ad istituire due tavoli tecnici per la definizione di ipotesi di soluzione delle questioni. A noi è sembrato che la volontà di lavorare seriamente ci sia e siamo pronti ad offrire la nostra collaborazione. I fatti ci diranno se è la solita manfrina politica o se ci troviamo finalmente di fronte ad una fase più matura nei rapporti tra Istituzioni ed organizzazioni sindacali. Vi terremo costantemente informati. Buonanotte a tutti.

10 Giugno 2013

Pubblichiamo la lettera che le organizzazioni sindacali hanno inviato al presidente e commissario ad acta N.Zingaretti

 

 

 

diffida

 

 

A PROPOSITO DI EMERGENZA....

 

 

emergenza

 

PROROGATI  CON UN ACCORDO IN REGIONE I CONTRATTI DEI COLLEGHI PRECARI FINO AL 31.12.2012 IN ALLEGATO IL DOCUMENTO FIRMATO DALLE PARTI 


Accordo precari

 

LA DELEGAZIONE TRATTANTE DELLA CISL MEDICI, DOTT. LUCIANO CIFALDI E DOTT. GIUSEPPE IMPEROLI, AUGURA A TUTTI I COLLEGHI BUON 2012.

 

IMPORTANTE PER I COLLEGHI PRECARI

Siamo stati convocati dal direttore regionale della programmazione sanitaria Prof. Romano il giorno 28 ore 18,00 presso l'Assessorato al 9 ° Piano.
Non è preannunciata alcuna firma. Forse ci daranno un documento per una firma successiva il
29 o il 30, proprio all'ultimo secondo come lo scorso anno

 

CISL MEDICI LAZIO DELEGAZIONE TRATTANTE DOTT.CIFALDI, DOTT. IMPEROLI, DOTT. MAGLIOZZI Stasera, venerdi 16 dicembre 2011 abbiamo avuto un incontro sindacale con il Prof Romano, direttore della programmazione sanitaria della Regione Lazio, al quale abbiamo ribadito la assoluta necessità di  1) ottenere almeno un accordo ponte di 12 mesi per lavorare alla stabilizazione dei precari  2) emanare una circolare urgente e chiara allo scopo di evitare che Aziede ASL possano ripetere come lo scorso anno il giochetto del tira e molla non rinnovando subito gli incarichi ai precari  3) la necessità di evidenziare al Ministero dell'Economia, come la Regione si debba impegnare a reperire le risorse necessarie per il rinnovo e la stabilizzazione dei precari attraverso la riduzione dei costi delle consulenze, degli straordinari e la revisione delle convenzioni. Ciò in ottemperanza al D.L.78 del 2010 e ad evitare che il Ministero della Economia si opponga al rinnovo del contratto dei precari. 4) il passaggio dei co.co.co. e affini a contratto a tempo determinato perchè i contratti co.co.co. e co.co.pro. sono contratti ad avviso non applicabili ai dirigenti medici. Infatti, i contratti co.co.co. e co.co. pro. non sono applicabili alle figure dirigenziali Le ASL e le AO avrebbero dovuto seguire le norme vigenti nella stipula di contratti per dirigenti medici a tempo determinato ed, in particolare, le norme riportate in primo luogo nel  CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO QUADRIENNIO 1998 - 2001 DELL’AREA RELATIVA ALLA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA  DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE  Parte normativa quadriennio 1998 - 2001 e parte economica biennio 1998 – 1999 ’art. 13,commi 2 e seguenti. Inoltre ci è stata presentata una bozza relativa al regolamento ALPI che discuteremo la prossima settimana essendoci la necessità di approvare il regolamento entro il 31 dicembre p.v.

E' possibile chiederci una copia del regolamento ALPI e contribuire insieme a noi ad apportare miglioramenti per la nostra categoria.

Roma 16 dicembre 2011          Luciano Cifaldi                                                                                                            

 

Perche' Cisl Medici?

Perchè la Cisl unisce:

nella solidarietà
nel pubblico interesse;
per le persone;
per le persone malate;
per la tutela dei diritti della categoria medica.

 

 

 

 

Partnership